Andrea Cattabriga


Vinegraal, una campagna-prodotto per l'aceto balsamico tradizionale

copertina della campagna di Kickstarter del progetto Vinegraal, con il tragno di porcellana stampato in 3D al centro e lo slogan Lunga vita all'aceto balsamico tradizionale, in sovraimpressione

Nel cuore della cultura enogastronomica italiana, nasce Vinegraal, un progetto che ho avuto l’onore di sviluppare insieme alla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e il nostro team di Slow/d, orientato alla promozione del prodotto tradizionale (quello fatto con pazienza nelle batterie di botti di legno in minimo 10 anni). La strategia che abbiamo progettato si concentrava su di una campagna crowdfunding destinata ad una platea globale attraverso la piattaforma Kickstarter, che è stata supportata in totale da 263 finanziatori e selezionata nei “Progetti che amiamo” della piattaforma stessa. Celebrando il 50° anniversario della Consorteria, abbiamo voluto non solo rendere omaggio a un prodotto storico, ma anche rivoluzionare il modo in cui viene percepito e utilizzato.

Abbiamo quindi portato a Spilamberto, ospiti della Consorteria, un team di designer del prodotto invitati attraverso la nostra piattaforma che hanno prodotto diversi concept poi sottoposti ad una giuria e da cui è stata selezionata la proposta di Ludovica Canzutti. Nei giorni di workshop le/i designer hanno potuto lavorare in autonomia e in gruppo, supportati dal nostro team, da mentor esterni e dalle competenze tecniche del team di WASP. Ludovica ha trasformato il tradizionale contenitore di aceto, l’antico tragno, in un’opera contemporanea: un contenitore in porcellana brunita realizzato attraverso la stampa 3D con un tappo dosatore immaginato come un pennino calligrafico per gestire con precisione il flusso del prodotto sulla pietanza e per decorare la portata come fosse un foglio bianco. Lo scopo simbolico è quello di trasformare il gesto di condire con l’aceto balsamico in un atto artistico, mettendo attenzione sulla dimensione rituale oltre che organolettica

In questa avventura, il design era il nostro narratore (spinto anche dall’immagine di Massimo Bottura che come tributo di amicizia verso la Consorteria si è prestato come promoter nel video ufficiale della campagna), mescolando storie di artigianato, di cultura, di tecnologia e di passione. Ogni elemento di Vinegraal è stato pensato per toccare i sensi: la combinazione dell’aceto balsamico di alta qualità con un design innovativo ha reso Vinegraal non solo un prodotto, ma un’esperienza.

Altro componente della strategia era l’idea di usare Vinegraal come marchio per una famiglia di prodotti per la casa e relativi all’aceto balsamico, di cui il tragno+tappo costituivano il primo passo, consentendo alla Consorteria di attivare un nuovo modello di business per il proprio sostentamento e promozione. Purtroppo non c’è stato poi modo di proseguire su questa strada, ma mai dire mai…

Ora, guardando indietro a quel progetto, mi rendo conto di quanto fosse importante. Vinegraal non era solo un successo di promozione; era una dimostrazione di come il design possa essere un potente narratore, un ambasciatore di culture e tradizioni, portando avanti un’eredità in modi che mai avremmo immaginato.