Usabilità delle Competenze in manifattura: un prototipo di lavoro per il rilancio dei distretti
L’usabilità delle competenze è un concetto che sto elaborando da un pò, forse come risultato di una serie di riflessioni sul mondo globalizzato, la manifattura e le piattaforme digitali.
Il tema del rilancio dei Distretti sembra davvero tornare in campo nel momento in cui una fase più matura della globalizzazione ci porta a capire come la specializzazione, al di là dell’incidenza settoriale e della competizione sul costo del lavoro, rimanga un aspetto centrale anche in epoca di manifattura digitale.
Il Comune di Milano sta facendo un gran bel lavoro di attivazione di una comunità di pensiero intorno ai temi della produzione urbana. L’evento di lancio di una rete di soggetti e di tematiche legate alla manifattura urbana ci ha visti coinvolti in un momento di presentazione che abbiamo interpretato più come news corner che come pitch-noia-moment, così come suggerito, giustamente, dall’organizzazione.
Per Slow/d la novità del momento è una ricerca che stiamo portando avanti da alcuni mesi sul rilancio dei distretti produttivi.
Quello dell’Usabilità delle Competenze è un ragionamento che parte da diverse considerazioni e lavoro su tanta letteratura prodotta negli ultimi anni sulle cause di successo e insuccesso dei cluster specializzati. Ad oggi vuole essere un tentativo di riordinare le idee su tutto ciò che riguarda produzione distribuita, sistemi di competenze, localizzazione vs aggregazione dinamica e sistemi digitali.
La domanda fondamentale al momento è: cosa serve per rendere un cluster di imprese – capaci di produrre un certo tipo di prodotto – attrattivo per il product manager del ventunesimo secolo?
Qui intanto la breve presentazione che ho tenuto a Manifattura Milano Camp.